- Per il nostro progetto "Dignità e lavoro", ad oggi, abbiamo provveduto alla pubblicazione del bando di concorso che, come si può costatare dalla documentazione allegata, scadrà Sabato 13 Ottobre. Si è provveduto inoltre ad approntare la necessaria modulistica.
- Stiamo dando opportuna pubblicità al bando, affisso anche nei pubblici uffici interessati: Servizi Sociali del Comune e dell'Ambito Territoriale Sociale. Inoltre, pubblicato su " l'Appennino Camerte", giornalino settimanale della nostra Diocesi.
- Abbiamo provveduto ad individuare la figura del Tutor. A definire la Equipe operativa che avrà il compito di comporre la graduatoria dei richiedenti le borse lavoro, di seguire lo svolgimento delle medesime e di curare i rapporti con le persone, e loro famiglie, coinvolte nel progetto.
- Si è stabilito, come Caritas Vicariale promotrice del progetto, di farci carico di tutte le spese accessorie del progetto stesso. In modo tale che l'intera somma che ci è stata affidata sia destinata ai lavoratori coinvolti.
- Alla scadenza del bando, in tempi brevi, la Equipe operativa provvederà a stilare la graduatoria dei partecipanti alfine di iniziare le esperienze lavorative, valutando i tempi di inserimento, situazione per situazione.
1° Report quadrimestrale - al 30 Settembre 2018
- A questa data l'attuazione del progetto è, secondo quanto previsto, nella fase di attesa della scadenza (prossimo 13 Ottobre) del Bando di partecipazione.
- Al momento, abbiamo registrato l'interessamento di circa una quindicina di famiglie che hanno chiesto informazioni ulteriori e la relativa modulistica per la eventuale partecipazione. Certamente abbiamo costatato che, tra i richiedenti, solo alcuni avevano tutti i requisiti giusti per poter partecipare. In effetti il bando risulta, nei requisiti richiesti, volutamente, piuttosto restrittivo.
- Un primo aspetto positivo che stiamo constatando è rappresentato dal fatto che siamo venuti in contatto, attraverso questo progetto, con qualche situazione di povertà familiare, a noi in precedenza sconosciuta. Pertanto si è già stabilito un rapporto di sostegno a prescindere.
- Riguardo al "rapporto finanziario", ci sembra superfluo il suo invio, in quanto nulla abbiamo speso del contributo a noi assegnato. Come già detto in precedenza, le piccole spese accessorie (bancarie, stampa manifesti, ecc.) sono a nostro carico, quale ente promotore del progetto.
2° Report quadrimestrale - al 31 Gennaio 2019
- Alla data attuale si è dato seguito all'inserimento lavorativo delle prime tre persone aventi tutti i requisiti richiesti inizialmente. Al momento stanno regolarmente lavorando, secondo i piani di lavoro stabiliti dai rispettivi datori di lavoro. I loro contratti hanno scadenze diverse, non imminenti. Per ognuno di loro sussiste la potenziale possibilità di un impiego successivo all'attuale periodo di impiego concesso dal progetto.
- I lavoratori in oggetto sono stati assunti da una azienda locale, e da due diverse cooperative di servizi aventi appalti di lavoro nella nostra ed altre città, anche limitrofe.
- La tutor del progetto è regolarmente in rapporto con le persone impegnate, come anche con i rispettivi datori di lavoro. I riscontri da lei avuti possono dirsi al momento soddisfacenti.
- Di recente si è tenuta un incontro della apposita Commissione prevista per l'attuazione del progetto per procedere alla individuazione ed inserimento delle tre ulteriori figure previste dal bando. Al momento si è in attesa della conferma della disponibilità ad accogliere i lavoratori da parte dei datori di lavoro individuati dagli stessi soggetti interessati. Quindi appena possibile verranno avviate queste ulteriori tre esperienze di lavoro.
- Riguardo al "rapporto finanziario" , non si è ancora provveduto a liquidare le somme spettanti alle aziende, in quanto operazione prematura.
3° Report quadrimestrale - al 31 Maggio 2019
- La situazione al momento: Dopo le tre persone iniziali, sono state inserite al lavoro altre due, una presso una azienda locale e l'altra presso una cooperativa che opera in molte città della nostra Regione. Di queste cinque esperienze una è terminata a Febbraio, altre due lo scorso Aprile, mentre le altre due sono tuttora in atto. Per una sesta persona è programmato l'avvio al lavoro entro il prossimo mese di Giugno.
- Per chi ha concluso l'esperienza secondo le modalità previste dal progetto, la possibilità di continuare l'impegno con il medesimo datore di lavoro, al momento non sussiste. Si spera possa avvenire in seguito. Comunque, indipendentemente da ciò, i lavoratori coinvolti nel progetto si stanno attivando per altre opportunità.
- In base ai riscontri avuti, tramite il lavoro della tutor, le esperienze che si sono concluse e quelle in atto, sono state tutte positive, dal punto di vista dei datori di lavoro. Possiamo dire molto positive dal punto di vista dell'esperienza umana, per quanto riferito dai lavoratori interessati.
4° RAPPORTO FINALE - al 30 Settembre 2019
- Nel corso di questo ultimo quadrimestre è stata inserita al lavoro una sesta persona, che ha scelto di collocarsi presso una Cooperativa. Questa sesta persona ha concluso il rapporto di lavoro legato al progetto QIP in questo mese di Settembre. Da subito, la Cooperativa stessa gli ha prorogato l'impegno lavorativo, al momento temporaneamente, prospettandogli anche buone possibilità per una assunzione a tempo indeterminato.
- Quindi, con questo ultimo lavoratore, tutte le sei persone avviate al lavoro hanno terminato il progetto. Tre di loro hanno avuto un immediato riscontro positivo con successivi impieghi di lavoro. Ciò e avvenuto per le persone più giovani (intorno ai 30 anni di età). Comunque tutti hanno instaurato un buon rapporto di stima e fiducia con i rispettivi datori di lavoro.
- Consideriamo l'esperienza maturata con il progetto sicuramente positiva, pur realizzata in un contesto non semplice. Ci piace sottolineare i riscontri avuti sul piano umano. In vario modo le persone stesse, oltre ad esprimere gratitudine, hanno voluto testimoniare i benefici ricevuti dall'esperienza lavorativa riguardo la loro autostima, capacità relazionale e maggior coscienza delle proprie potenzialità.